Volevo segnalare e condividere questo video di @[email protected] abbastanza interessante dove viene mostrato in tutto il suo splendore anche GrapheneOS.
Il video in sé non è incentrato su Graphene ma ha diversi spunti interessanti su come vivere senza Google, e più in generale senza le Big Tech, e l’ansia da notifica.
A livello personale non condivido alcune opzioni come ad esempio Spotify crackato (secondo me è meglio sfruttare RiMusic o simili) ma in linea generale penso che il video sia interessante anche per come ha pensato di strutturare i vari profili d’uso e il modo con cui viene utilizzato lo smartphone.
Un breve video, registrato in presa diretta, per raccontare come ho ripensato il mio smartphone e documentare il punto di partenza del mio tentativo di degooglizzare il mio telefono e di difendermi dalle dinamiche predatorie delle piattaforme. No alla reperibilità perenne.
Il video è su PeerTube.
@skariko @darkdoom la musica di YouTube Music è con abbonamento. Senza abbonamento si può ascoltare solo con lo schermo acceso e l’app in foregeound, oppure ascoltando la musica caricata direttamente dall’utente.
Queste app purtroppo sono tutte in violazione dei termini d’uso e verranno sicuramente bloccate da Big G. Pur apprezzandole non le consiglierei mai a qualcuno come alternativa ai servizi ufficiali
Sì penso sia una delle diatribe legali che vanno avanti da più tempo e che tempo fa ha colpito anche youtube-dl.
Ma alla fine personalmente credo che Google, almeno per ora, non abbia intenzione/non sia in grado di bloccare queste applicazioni (così come non riesce/non può bloccare youtube-dl) senza eventualmente mettere dei paywall tramite login o qualche tipo di reale limitazione.
Penso che il discorso sia molto simile a utilizzare uBlock Origin o Brave Browser per guardare YouTube senza le pubblicità: non è illegale e non è una sicuramente soluzione definitiva ma le consiglierei agevolmente a chi ha questa necessità.
A livello personale se qualcuno mi chiede un’alternativa ufficiale e di qualità tendo a suggerire Deezer, Tidal o SoundCloud. Ma per la maggior parte di persone a cui basta solo ascoltare musica in sottofondo penso che prendere la musica da YouTube sia un compromesso decente.