Le banche che hanno prestato a Musk 13 miliardi di dollari per acquistare Twitter potrebbero pentirsene
Il WSJ riferisce che le banche hanno accettato di sottoscrivere i loro prestiti “perché il fascino di affidare i conti a Musk era troppo allettante per lasciarselo sfuggire”. Ora, sembra un errore costoso, a meno che le banche non siano in grado di estrarre i pagamenti degli interessi da X e un rimborso del capitale una volta che i prestiti sono scaduti
@informapirata @informatica l’anagramma di "talismano è anche “saltimona” (la versione mona [stupido] del saltimbanco)
@talksina questa è ancora meglio 🤣
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